PROGETTI E GARE

GRANDE PROGETTO POMPEI

Stato intervento: 
Cantiere chiuso
CUP: 
F62C14000220006
CIG: 
6008123BEF
Piano: 
Piano delle opere
Tipologia: 
Restauro apparati decorativi
Tipo gara: 
Procedura negoziata (preinformazione ai sensi Legge 106/14)

Importo totale da Quadro Economico iniziale: 
€626110.05
di cui:
Importo base asta: 
€458278.07
Somme a disposizione dell'amministrazione: 
€42279.46
*
Protocollo di legalità: 
€17221.28
Imposte e/o contributi: 
€108331.23

RUP: 
Caterina Cicirelli
Direttore lavori: 
Giuseppe Zolfo
Durata intervento (in gg.): 
240
Ribasso offerto dall'aggiudicatario: 
33.74%
 
  • Informazioni relative al bando

Progetto: 

GPP_G - Lavori di restauro degli apparati decorativi della Domus del Marinaio VII 15.2

Data pubblicazione del bando: 

Mercoledì, Dicembre 17, 2014

RUP: 

Caterina Cicirelli

Protocollo determina: 

110

CIG: 

6008123BEF

Numero ditte invitate: 

14

Modalità di esecuzione: 

Procedura negoziata (preinformazione ai sensi Legge 106/14)

Criterio: 

Prezzo più basso

**

Offerte***

id Data ricezione Percentuale ribasso Offerente Vincitrice
85937 2015-01-14 31,62 Consorzio OPUS Restauratori consorziati  
85938 2015-01-14 33,74 Arte & Restauro  
85943 2015-01-14 26,70 Archeores  
85945 2015-01-14 35,47 Impresa De Feo Antonio  
85946 2015-01-14 35,02 Esedra R.C.  
85950 2015-01-15 29,78 Ducale Restauro  
85951 2015-01-15 35,51 Archeo&restauri SRL  
85952 2015-01-15 32,25 Di Martino Giuseppe SAS  
85953 2015-01-16 35,49 Acf Restauri  
85956 2015-01-16 38,50 I.Co.Res.  
85960 2015-01-16 28,85 Laboratorio di Restauro  
85963 2015-01-16 31,16 Lucci Salvatore Impresa di Costruzioni  
85966 2015-01-16 30,68 Ditta Corsale Maria Pia  
85971 2015-01-16 29,97 La Fabbrica del Restauro di Crocco Marzia  

** Quando il criterio di aggiudicazione è 'offerta economicamente più vantaggiosa' la commissione valuta l'offerta tecnica oltre all'offerta economica. La ditta aggiudicatrice, pertanto, non sarà necessariamente quella che ha presentato l'offerta economica più bassa, ma quella che avrà riportato complessivamente il punteggio più alto nell'offerta tecnica e nell'offerta economica, secondo le proporzioni indicate nel bando

*** Non sempre l'offerta con la percentuale di ribasso più alta è l'offerta vincente: infatti, ai sensi dell'art. 88, co. 7, del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 163/2006), la stazione appaltante deve sottoporre a verifica di congruità le offerte che appaiono anormalmente basse, al fine di individuare la "migliore offerta non anomala".

Lo scopo di tale verifica è di evitare che offerte con percentuale di ribasso "troppo elevate", ancorché apparentemente più convenienti sotto il profilo economico, espongano l'amministrazione al rischio di esecuzione della prestazione in modo irregolare, qualitativamente scadente ovvero in violazione di norme a tutela della sicurezza sul lavoro o degli obblighi contributivi.

La verifica viene effettuata fissando preliminarmente un benchmark, c.d. "soglia di anomalia", ottenuta in esecuzione dell'art. 86, comma 1, del D.lgs. n. 163 del 2006, che differenzia la procedura di calcolo a seconda del criterio di aggiudicazione: quello del prezzo più basso o quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Superata tale soglia occorre instaurare un procedimento - in contraddittorio con l'offerente - per valutare la congruità dell'offerta: solo all'esito del contraddittorio, l'offerente potrà essere escluso. Tale procedimento è posto a garanzia dell'operatore economico che ha proposto l'offerta risultata "anomala", il quale avrà l'onere di giustificarne i presupposti economici.

Si precisa che il calcolo della soglia di anomalia non si applica qualora il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque (articolo 86, comma 4, del Codice).

Inoltre, per gli appalti di lavori di importo inferiore o pari ad 1 milione di euro e per gli appalti di servizi e forniture di importo inferiore o pari a 100.000,00 quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, è possibile prevedere nel bando l'esclusione automatica delle offerte anomale ossia senza contraddittorio. Per ragioni connesse ad una maggiore velocizzazione delle procedure di gara e fino al 31 dicembre 2015, l'art. 253, comma 20-bis, del Codice degli appalti, ha previsto per le Stazioni Appaltanti la facoltà di poter estendere l'utilizzo del criterio dell'esclusione automatica alle procedure entro la soglia comunitaria di € 5.186.000,00 per gli appalti di lavori ed € 134.000,00 per gli appalti di servizi o forniture. Non si procede all'esclusione automatica, ancorché sia previsto nel bando, qualora il numero delle offerte ammesse e quindi ritenute valide sia inferiore a dieci.


  • Informazioni relative all’esecuzione
Progetto: 
GPP_G - Lavori di restauro degli apparati decorativi della Domus del Marinaio VII 15.2
 
Operatore capogruppo: 
Arte & Restauro
Data effettiva inizio lavori: 
Mercoledì, Dicembre 14, 2016
Sotto riserva di legge: 
No
Data prevista fine lavori: 
Venerdì, Agosto 11, 2017
Data effettiva fine lavori: 
Giovedì, Agosto 31, 2017
Informazioni relative al contratto
Data stipula: 
Mercoledì, Maggio 6, 2015
Importo: 
€335098.67
IVA: 
€73721.71
Note: 

Spesa sostenuta: € 412.397,81;
budget complessivo disponibile da Q.E. post gara: 457.891,46€.

*
 


* L'importo del campo Spesa sostenuta è in aggiornamento sino al completo pagamento degli importi contrattuali, nonché in relazione alle eventuali spese afferenti alle somme a disposizione dell'amministrazione.

* Le somme a disposizione dell'amministrazione sono le somme, ex art.16 del D.P.R. 207/2010, che la stazione appaltante inserisce nel quadro B del Quadro Economico e che potrebbero essere utilizzate per: lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura; rilievi, accertamenti e indagini; allacciamenti ai pubblici servizi; imprevisti; acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi; accantonamento di cui all'articolo 133, commi 3 e 4, del codice; spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del codice, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all'assistenza giornaliera e contabilità, l'importo relativo all'incentivo di cui all'articolo 92, comma 5, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente; spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione; eventuali spese per commissioni giudicatrici; spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche; spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.

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